Vorlesung über Metaphysik nach der Nachschfrift von A. Schopenhauer
Corso di metafisica secondo il manoscritto di A. Schopenhauer (1810-11).
«Auf Teufel reint der Zweifel nur» («Con ‘diavolo’ solo ‘dubbio’ fa rima»): con questo verso goethiano il ventiduenne Schopenhauer sembra siglare l’insediamento gottinghese del suo primo maestro di filosofia, Gottlob Ernst Schulze, l’autore dell’Enesidemo. Schopenhauer segue a Gottinga tre corsi di Schulze: di Metafisica, di Psicologia e di Logica. Il testo che viene qui presentato è la trascrizione degli appunti schopenhaueriani del corso di Metafisica del semestre invernale 1810/11, condotta da Nicoletta de Cian e Jochen Stolberg (già direttore dello Schopenhauer-Archiv della Universitätbibliothek di Francoforte sul Meno e autore di numerosi studi sul lascito e sull’attività filosofica di Schopenhauer) corredati da un apparato critico e dalla traduzione italiana a fronte. Scopo del lavoro è, da un lato, portare luce sulla figura e sulla prospettiva speculativa di Schulze, al di là delle note prese di posizione scettiche da lui espresse nell’Enesidemo, dall’altro, contribuire a stabilire quale sia stato il ruolo di questo “maestro del dubbio” nella formazione e nella elaborazione del pensiero di Schopenhauer.
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